Diario sulla mostra “Papiroflexia” del corso

“Organizzazione di eventi culturali e artistici”

Laurea Magistrale in Scienze della Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità

Università degli Studi del Molise

A.A. 2011/2012

 

Fase progettuale
 
All’inizio del corso “Organizzazione di eventi culturali e artistici” nel mese di ottobre, il professore Lorenzo Canova  ha proposto a noi studenti l’allestimento di una mostra d’arte da realizzarsi presso l’Aratro, uno spazio espositivo permanente presente nel secondo edificio polifunzionale dell’Università degli Studi del Molise a Campobasso.
In questo modo, durante le lezioni, avremmo potuto affiancare alla parte teorica del programma didattico una tecnico-pratica. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo, e ben presto siamo passati ad affrontare la prima fase di questo progetto costituita dalla  sua ideazione e definizione. Abbiamo scelto di realizzare una mostra d’arte contemporanea avendo come oggetto tematico quello della carta, un supporto in grado di esaltare la creatività artistica nonché adattabile alle limitate esigenze economiche dell’ateneo molisano. Nelle lezioni seguenti abbiamo deciso, quindi, oltre a quali artisti avrebbero preso parte alla mostra anche, dopo varie proposte, il nome dell’evento, ovvero “Papiroflexia”, termine che in spagnolo significa “origami” (opere creative fatte con la carta).
Definiti i presupposti per questo progetto siamo passati di conseguenza alla fase realizzativa, cioè all’effettuazione concreta di quanto stabilito in precedenza.
 
Fase realizzativa
 
Negli incontri del mese successivo ci siamo accordati per la divisione dei ruoli utile alla realizzazione efficace e organica della mostra. Abbiamo quindi creato dei gruppi di lavoro per curare ogni aspetto dell’evento artistico. Un gruppo si occuperà della creazione di un catalogo digitale che avrà finalità informative e pubblicitarie. Un secondo gruppo svolgerà il lavoro del registrar, che prevede tra l'altro la fotografia delle opere al momento della consegna e al termine della mostra. Un altro team invece si dedicherà alla promozione dell’evento sui social network e alla creazione e gestione di un blog sulla mostra d’arte. Un altro gruppo si interesserà della realizzazione di un comunicato stampa, della gestione dei contatti con gli artisti e con i vari media sia locali che nazionali. Infine, ci sarà un gruppo dedito all’esecuzione dei video con gli artisti. Ciascun gruppo, inoltre, dovrà effettuare un’intervista audiovisiva ad uno degli  artisti selezionati.
L’allestitore e curatore di questa mostra è ovviamente il professor Canova che ci guiderà e aiuterà nello sviluppo del lavoro e metterà la sua esperienza a nostra disposizione affinché il risultato finale riesca nel migliore dei modi.
 
Fase finale: allestimento
 
Nella giornata prima della mostra, alcuni artisti col nostro aiuto e quello del professor Canova, si sono occupati dell’allestimento. Nella fase iniziale abbiamo analizzato lo spazio espositivo, per scegliere la miglior disposizione delle opere in base ad alcuni criteri, quali l’effetto della luce, la grandezza delle pareti ed il gusto estetico degli artisti. In particolare abbiamo collaborato alla creazione dell’installazione di Barbara Esposito, realizzata con i nostri origami (aereo-rondine). Ci siamo occupati di scrivere le didascalie delle opere esposte, composte rispettivamente da nome, dimensione, materiali utilizzati, anno di creazione; per poi apporle sotto ognuna di esse. Il gruppo del Registrar ha controllato lo stato delle creazioni artistiche al momento dell’arrivo in struttura, effettuando in seguito le foto relative. L’essenzialità dell’esposizione è stata scelta per far sì che fossero solo le opere a detenere la scena.